BOTTEGHE DI MESTIERE, NUOVO AVVISO ITALIA LAVORO

Pescara, 18 gennaio – Nuovo avviso per le Botteghe di mestiere e dell’Innovazione promosse dall’agenzia ministeriale Italia Lavoro. Per le microimprese si aprono dunque nuove possibilità per il ricambio generazionale, la nascita di nuova
imprenditoria, i processi di innovazione e di internazionalizzazione, nonché lo sviluppo di reti su base locale.

botteghe di mestiere confesercenti

FINALITÀ DELL’AVVISO
Italia Lavoro intende promuovere un sistema di “Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione” per l’attivazione di 934
percorsi di tirocinio semestrali, così suddivisi:
– 539 tirocini in Botteghe in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
– 395 tirocini in Botteghe nelle restanti Regioni.
Per Bottega di Mestiere e dell’Innovazione si intende un raggruppamento in grado di favorire la trasmissione di
competenze specialistiche verso le nuove generazioni, il ricambio generazionale e di stimolare la nascita di nuova
imprenditoria, i processi di innovazione e di internazionalizzazione, nonché lo sviluppo di reti su base locale.
Possono partecipare all’Avviso, raggruppamenti (costituiti o costituendi) formati da un Soggetto Promotore e uno o
più Soggetti Ospitanti (massimo dieci) costituiti in una delle seguenti forme:
– Consorzio;
– Associazione Temporanea di Imprese o di Scopo (ATI/ATS);
– Contratto di rete;
– Partnership;
– Altre forme regolamentate.

SOGGETTI COINVOLTI
– Soggetto ideatore e attuatore: Italia Lavoro SpA – Ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali.
– Soggetti Promotori: enti pubblici o privati abilitati a promuovere tirocini così come individuati nelle Linee guida
nazionali e nelle normative regionali di riferimento.
– Soggetti Ospitanti: aziende private presso le quali verranno svolti i tirocini.
– Tirocinanti: giovani inoccupati/disoccupati, di età compresa tra 18 e i 35 anni non compiuti, di cittadinanza italiana
o di uno degli Stati membri dell’UE o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.

TIPOLOGIE DI BOTTEGA
Le Botteghe – ciascuna delle quali dovrà ospitare da un minimo di sette a un massimo di dieci tirocinanti – possono
essere di due tipologie:
– Botteghe “settoriali”: coinvolgono aziende che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo in uno degli otto
comparti previsti dall’Avviso (Abbigliamento-Moda; Agroalimentare Enogastronomia Ristorazione; Artigianato
Artistico; Grande Distribuzione Organizzata; Legno-Arredocasa; Meccanico; Navale; Stampa).
– Botteghe “di filiera”: coinvolgono aziende che operano lungo l’intero ciclo di vita di un prodotto, in una delle tre
filiere previste dall’Avviso (Abbigliamento-Moda; Agroalimentare-Enogastronomia-Ristorazione; Legno-
Arredocasa).
Alle Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione, possono partecipare le aziende in possesso di specifici Codici Ateco
indicati nell’Appendice dell’Avviso, nonché aziende operanti nel campo dell’Artigianato Digitale, che utilizzano
tecnologie digitali per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali, in
particolare: modellizzazione e stampa 3D; strumenti di prototipazione elettronica avanzata e software dinamici;
tecnologie di “open hardware”; lavorazioni digitali quali il taglio laser e la fresatura a controllo numerico.

TIPOLOGIE DI TIROCINI
I tirocini hanno durata semestrale, sono regolati dalle Linee guida nazionali e dalle normative regionali di riferimento e si qualificano come percorsi di inserimento/reinserimento lavorativo. Dovranno concludersi entro il 31/03/2017 e prevedere un impegno del tirocinante non inferiore alle 25 ore settimanali. Si distinguono in:
– tirocini effettuati nella Regione di residenza del giovane;
– tirocini in mobilità geografica nazionale, cioè percorsi di tirocinio effettuati in una Regione diversa da quella di residenza del tirocinante.
I Soggetti Ospitanti della Bottega, con sede/unità operativa in uno dei Paesi membri dell’UE o Svizzera, potranno attivare, nell’ambito dei suddetti percorsi, esperienze di mobilità geografica transnazionale ciascuna della durata di 1, 2 o 3 mesi.
I profili professionali per i quali è possibile attivare i percorsi di tirocinio sono quelli indicati nell’Appendice dell’Avviso, in relazione a ciascuna tipologia di Bottega di Mestiere e dell’Innovazione.

CONTRIBUTI PREVISTI
Soggetti Promotori
– Contributo massimo pari a € 500,00 per le attività di gestione dei tirocini per ciascun percorso della durata di 6 mesi. Il diritto al contributo maturerà nella misura del 50% a compimento di metà del percorso di tirocinio e nella misura del 100% a completamento dell’intero percorso.
Soggetti Ospitanti
– Contributo mensile pari a € 250,00 per le attività di tutoraggio individuale svolte in favore di ciascun tirocinante.
Tirocinanti
– Indennità di partecipazione pari a € 500,00 mensili per i tirocini effettuati nella Regione di residenza del giovane.
– Indennità di partecipazione pari a € 500,00 mensili più una indennità di mobilità per i tirocini in mobilità geografica nazionale (sono finanziabili massimo 140 percorsi in mobilità geografica nazionale).
– Indennità di mobilità, per i mesi di tirocinio in mobilità geografica transnazionale (sono finanziabili massimo 224 mesi in mobilità geografica transnazionale).
Si precisa che:
− i contributi spettanti al Soggetto Promotore e al Soggetto Ospitante saranno erogati al termine di ciascun percorso di tirocinio;
− sarà inoltre riconosciuto un rimborso spese, per i costi assicurativi INAIL sostenuti per l’attivazione dei percorsi di tirocinio;
− la soglia minima di frequenza richiesta per l’erogazione della borsa di tirocinio è indicata nelle normative regionali di riferimento, ove non sia prevista è richiesto il 70% del percorso formativo per ciascun mese;
− nelle Regioni in cui la normativa preveda una indennità di partecipazione superiore a € 500,00 sarà cura del Soggetto Promotore assicurarsi che venga garantito il riconoscimento della quota eccedente.

L’Ufficio Politiche del lavoro di Confesercenti ha attivato un servizio di informazione e tutoraggio delle aziende. Per informazioni si può scrivere a info@confesercentiabruzzo.it

Fonte originale dell’articolo: Confesercenti Abruzzo
Share Button